Grazie a Bimbo Tu è nata la sala giochi del Day Service Pediatrico presso il padiglione F dell’Ospedale Bellaria a cui afferiscono i piccoli pazienti della Neuropsichiatria Infantile, della Medicina Riabilitativa Infantile e dell’Unità operativa dedicata ai Disturbi dello Spettro Autistico.
“Festeggiamo oggi il completamento del trasferimento del Centro Regionale per i Disturbi della Nutrizione e dell’Alimentazione in Età Evolutiva all’interno di un polo di eccellenza come l’IRCCS Istituto Scienze Neurologiche. Doppia festa perché, insieme a Bimbo Tu, inauguriamo anche la nuova sala giochi che è solo il più recente esempio della stretta collaborazione con le Associazioni del Terzo settore che da sempre caratterizza l’attività del Centro di riferimento regionale” ha dichiarato Paolo Bordon, Direttore generale dell’Ausl di Bologna.
L’Associazione Bimbo Tu ha allestito, grazie al sostegno di Rotary Club Bologna e Beneficentia Stiftung, la nuova Sala Giochi “Lucrezia”: un’area ludica, al centro del Day Service Pediatrico.
La posizione strategica e le pareti trasparenti adesso permettono ai medici di osservare meglio i piccoli pazienti mentre aspettano di essere visitati. Approfittando dei loro momenti di svago, è infatti possibile valutare con maggiore accuratezza l’efficacia delle terapie.
La ristrutturazione fa parte del “Progetto Lucrezia” di Bimbo Tu, dedicato ad una piccola paziente venuta a mancare anni fa a causa di un tumore al cervello. A decorare la nuova Sala Giochi “Lucrezia” sono le grafiche ARKLAB, a cura di Enrico Gamberini.
“Bimbo Tu è sempre al fianco di IRCCS Istituto delle Scienze Neurologiche di Bologna, soprattutto quando si parla di ragazzi e ragazze, e ha intenzione di mantenere, laddove è possibile, un livello adeguato di umanizzazione delle cure offerte ai piccoli pazienti, alle loro famiglie e alle necessità dell’ospedale. Da qui è nata l’idea di trasformare una sala giochi già esistente, ma non più adeguata alle attuali necessità, in uno spazio completamente rinnovato e rispondente alle esigenze del Day Hospital del reparto pediatrico”, ha sottolineato Alessandro Arcidiacono, Presidente Bimbo Tu.
A conclusione del taglio del nastro della nuova Sala giochi pediatrica sono intervenuti per ringraziare l’Associazione anche Luca Rizzo Nervo, Assessore del Comune di Bologna con deleghe Welfare e salute, nuove cittadinanze, fragilità, anziani; Antonella Cersosimo, Direttrice della Medicina riabilitativa infantile e Paola Visconti, Direttrice UO Disturbi dello spettro autistico.
L’evento si è svolto il 13 novembre 2023 contestualmente al completamento del trasferimento del Centro Regionale per i Disturbi della Nutrizione e dell’Alimentazione (DNA), con l’attività di degenza, ordinaria e diurna, ed un servizio ambulatoriale specialistico dedicato ai Disturbi della Nutrizione e Alimentazione di secondo livello, ospitato presso i padiglioni G e F dell’IRCCS Istituto Scienze Neurologiche di Bologna. Il Centro DNA, riferimento per queste patologie a livello nazionale, ha seguito solo nel 2022 433 casi con 190 nuovi accessi.
“Un trend in costante crescita almeno negli ultimi 4 anni (+30% dei pazienti presi in carico)” precisa Antonia Parmeggiani, Neuropsichiatra infantile responsabile del Centro regionale. “Il lavoro dell’equipe multiprofessionale dedicata ai disturbi alimentari, costituita da medici (neuropsichiatri infantili, pediatri), psicologi, dietisti, infermieri e OSS rappresenta il fulcro della presa in carico psico-nutrizionale di questi disturbi in collaborazione naturalmente con i pediatri, i medici di medicina generale e i neuropsichiatri del servizio di Neuropsichiatria Infanzia e Adolescenza territoriale. La rete assistenziale è fondamentale per la cura dei DNA e per questo, è in corso la definizione di un Percorso diagnostico terapeutico assistenziale per l’età evolutiva e per l’adulto” conclude la specialista.
“A livello epidemiologico è significativo porre in evidenza l’impatto psicologico e l’aumento dell’incidenza dei DNA a seguito della pandemia SARS-COV-2” ha sottolineato Duccio Maria Cordelli, Direttore della Neuropsichiatria infantile dell’IRCCS Istituto Scienze Neurologiche.
Il forte stress psicologico durante il periodo di lockdown ha infatti causato un aumento importante di comportamenti tipici dei disturbi alimentari tra cui: saltare i pasti, sensazione di perdita di controllo, episodi di abbuffata. La solitudine, la non frequenza scolastica, la coabitazione prolungata con i familiari, la restrizione dell’attività motoria, la modificazione delle abitudini alimentari e dello stile di vita familiare hanno contribuito alle difficoltà psicologiche dei pazienti affetti da DNA.
Altre fonti:
Rai
Trc
Etv
https://e-tv.it/2023/11/13/una-nuova-casa-per-il-centro-regionale-dna/
Bologna Today
https://www.bolognatoday.it/cronaca/aumento-disturbi-alimentari-centro-regionale-ausl-bellaria.html
Il Resto del Carlino