Essere per Esserci
Essere insieme, essere individui e individualità, essere noi stessi, sempre e comunque a un passo da, per, con e quindi, essere qui per esserci.
Esserci, essere con te, noi, voi, loro.
Esserci, insieme in una unione che non ha fine, senza tempo, universale, che si muove e che prolunga il tempo stesso. Essere, esserci.
Valeria Goldini, Architetto
Bologna 12 maggio- Nella giornata internazionale dell’infermiere Bimbo Tu ha voluto ringraziarli uno ad uno, organizzando un evento dedicato a loro, ospitato negli spazi di Exposanità, fiera internazionale che in questi giorni fa di Bologna la capitale della medicina a servizio della Sanità e dell’assistenza, presenti Alessandro Arcidiacono, Presidente Bimbo Tu; Pietro Giurdanella, Presidente Ordine degli infermieri di Bologna;
Cristiano Pelati, Direttore area assistenziale tecnica e riabilitativa, Azienda Usl di Bologna; Valeria Goldini, architetto ideatrice installazione; Marilena Pavarelli, project manager di ExpoSanità e l’Assessore alle Politiche per la Salute Raffaele Donini.
Bimbo Tu, per e in collaborazione con l’Ordine delle Professioni Infermieristiche Bologna (OPI), con l’obiettivo di onorare tutti i professionisti sanitari e focalizzare l’attenzione dei cittadini sull’importanza della figura dell’infermiere e dell’operatore sanitario ha incaricato l’architetto Valeria Goldini di progettare un’installazione dedicata a loro.
Essere per Esserci è il titolo dell’opera, ispirata dal lavoro quotidiano dell’infermiere, situata nei pressi del centro servizi della Fiera, in modo che tutti possano fruirla, racchiude in una cornice quaranta paia di quei sandali, dalla forma e dai colori a noi così familiari. Accanto all’installazione un Totem fotografico, con immagini fornite dall’Azienda Usl di Bologna e scelte assieme all’ordine delle professioni infermieristiche, testimonia l’abnegazione di tanti infermieri: “Ogni scatto rappresenta attimi di vita condivisa al fianco dei pazienti. Non un attimo fugace, ma un vero e proprio legame che ciascun infermiere rende visibile nel suo agire quotidiano: la relazione di cura. Il grazie degli infermieri a Bimbo Tu è anche espressione di un legame speciale, stretto con un’associazione sempre attenta al valore degli infermieri negli ospedali così come in tutte le strutture sanitarie del territorio” le parole di Pietro Giurdanella, Presidente dell’ordine.
E due di loro, simbolicamente in rappresentanza di tutta la categoria, erano presenti alla cerimonia: Vanessa Visani, infermiere di comunità, progetto premiato dalla FNOPI e Paola Paganelli, premio Tina Anselmi.
“L’infermiere è quel professionista sanitario che, più di ogni altro, sorregge chi è in ospedale. L’infermiere è casa fuori da casa, famiglia quando si è lontani dai propri affetti, è custode di storie e testimonianze preziose. L’infermiere è colui che tende una mano, che offre una carezza, un sorriso, una parola di conforto. Noi siamo infinitamente grati a loro e lo saremo sempre”, ha sottolineato Alessandro Arcidiacono, presidente Bimbo Tu.
“Il tempo di relazione come tempo di cura, il continuo sviluppo delle competenze specialistiche e ancor più la presa in carico con e sul territorio sono i temi su cui siamo portati a riflettere, non solo oggi, ma in generale in questa fase post pandemica. Non si tratta di concetti astratti, bensì di gesti e azioni concrete. Ogni infermiere nei differenti ambiti clinici è infatti chiamato quotidianamente ad offrire un valore aggiunto al team di cura, nonché a migliorarsi per contribuire al patto di fiducia che è parte integrante del patto di salute con il cittadino”, così Cristiano Pelati, Direttore area assistenziale tecnica e riabilitativa, Azienda Usl di Bologna.
Bimbo Tu, per ringraziare l’infermiere, ha siglato e donato due convenzioni, una con Il Teatro Comunale e una con le librerie Coop, pensando ai momenti di rilassamento di donne e uomini che compongono questa figura professionale.