BOLOGNA, 15 MAGGIO 2025.
Un pomeriggio speciale nei reparti di Neurochirurgia e
Neuropsichiatria infantile dell’ospedale Sant’Orsola di Bologna. Marco Bezzecchi, pilota di
MotoGP, mercoledì 14 maggio, è venuto a condividere sorrisi, storie, sogni e tanta passione per le
due ruote con i piccoli degenti.
La visita rientra nel progetto “Caschi per il Cuore”, ideato e promosso da E20Motors, in
collaborazione con l’associazione Bimbo Tu, EMG Eventi e Confartigianato Bologna
Metropolitana: un’iniziativa che unisce sport, arte e solidarietà, trasformando ogni casco in un
simbolo di coraggio, creatività e speranza.
“Caschi per il Cuore è una bellissima iniziativa perché dà l’opportunità di regalare un po’ di sorrisi e
felicità a tutti i bambini che soffrono e alle loro famiglie. Per me è un grande onore poter
partecipare a questo progetto, cercando di dare una mano nel mio piccolo”, afferma Marco
Bezzecchi.
Ricordiamo che la prima tappa del progetto si è svolta lo scorso 31 gennaio con la presenza di
Alessandro del Bianco (pilota superbike e campionato alta velocità), Alessia Tonini e Silvia
Comincioli (campionato italiano velocità femminile), Alex Oriani (campionato europeo velocità) e
Simone Primavera, rappresentante di Fluffy Squad, la più grande community di motociclisti
stradali.
Nel pomeriggio del 14 maggio, oltre a Marco Bezzecchi, erano presenti Alessandra Ardelean (E20
Motors), Alessandro Arcidiacono (presidente Bimbo Tu), Cora Querzè (direttrice Bimbo Tu),
Alessandro Ginnasi (coordinatore dell’Area Bologna Est di Confartigianato Bologna
Metropolitana), Marco Mazzarini (designer progetto “Caschi per il Cuore”), Civitano Michael
(Vortex design 3d), Domenico Nocera (Puravida76, ex pilota), Alessio Reboa (pilota campionato R7
Cup Yamaha), Sara Marchioni (pilota Campionato italiano velocità), Josephine Bruno “Joy” (Civ
Sportbike), Giovanni Menduni (pilota).
“Il progetto ‘Caschi per il Cuore’ è aperto a tutti i piloti che lo desiderano e consiste nel visitare i
reparti di Neurochirurgia e Neuropsichiatria infantile di diversi ospedali, per fare disegni assieme ai
bambini che poi saranno riprodotti in modo professionale sui caschi che i piloti utilizzeranno in
alcune gare dei rispettivi campionati. In conclusione del progetti i caschi saranno messi all’asta per
beneficenza”, spiega Alexandra Ardelean di E20Motors.
“Confartigianato sostiene convintamente questo bel progetto che ha una forte valenza sociale perché
si rivolge con una particolare attenzione ai più giovani, e in questo caso a quelli più fragili. E’ stato
commovente entrare nei reparti e incontrare questi bambini cercando di donare loro un momento di
spensieratezza e nello stesso tempo trasmettere un segnale di vicinanza, solidarietà e amicizia in un
momento difficile della loro vita”, aggiunge Alessandro Ginnasi, di Confartigianato Bologna
Metropolitana.
I piloti che ad oggi fanno parte del progetto
Arianna Barale, Alessandro del Bianco, Alberto Butti, Silvia Comincioli, Davide Conte, Lorenzo
Frasca, Martina Guarino, Josephine Bruno, Sara Marchioni, Giovanni Menduni, Leandro “Tati”
Mercado, Alex Oriani, Luca Pedersoli, Alessio Reboa, Massimo Roccoli, Alessia Tonini.
Il progetto è reso possibile grazie al contributo di: Zep Italia, Selleria Merolla, Cantine Merlotta,
CD Design, Puravida76, Maz Design, Rf Team Fotografico, Vortex Design 3d, Confartigianato
Bologna Metropolitana.