COMUNICATO STAMPA
In questo momento di distanziamento sociale e isolamento in cui le famiglie affrontano diverse difficoltà, fra cui quella della chiusura delle scuole, Bimbo Tu ha dato vita a un servizio gratuito di didattica a distanza dedicato a tutti i pazienti ed ex pazienti dei reparti pediatrici di Neurochirurgia e Neuropsichiatria dell’Istituto delle Scienze Neurologiche dell’Ospedale Bellaria di Bologna.
Un’insegnante dell’Istituto Comprensivo n. 6 di Bologna, coadiuvata da docenti qualificati volontari di Bimbo Tu, è a disposizione di tutti i bambini e ragazzi seguiti dall’associazione per aiutarli nello svolgimento dei compiti quotidiani da remoto, tramite l’utilizzo di piattaforme come Skype o vere e proprie videochiamate con cellulare.
“Oggigiorno le lezioni collettive online sono spesso affollate e non è sempre facile interagire con l’insegnante, che purtroppo fatica a seguire da vicino bambini e ragazzi. I genitori – che in questo periodo sono a casa in smart working oppure perché disoccupati, in ferie forzate o in cassa integrazione – si trovano quindi spesso a dover fare le veci dell’insegnante, cercando di supplire alle inevitabili carenze di questa modalità di lezione a distanza dove non è possibile tenere conto delle singole difficoltà e delle diverse capacità di concentrazione e organizzazione dello studio – dichiara Alessandro Arcidiacono, presidente di Bimbo Tu Onlus -. Grazie alla didattica a domicilio di Bimbo Tu, invece, ogni bambino e ragazzo potrà avere un rapporto one-to-one con i nostri insegnanti, che nel loro approccio terranno conto delle sue esigenze particolari, dei suoi bisogni e dei ritmi di apprendimento specifici”, sottolinea Alessandro Arcidiacono.
La didattica a distanza di Bimbo Tu è la naturale evoluzione del servizio di scuola in ospedale che da anni viene fornito dall’associazione a tutti i bambini e adolescenti ricoverati nei reparti pediatrici dell’ISNB, avviato per consentire loro, compatibilmente con la situazione clinica, la continuità formativa così come la possibilità di creare un ponte tra il ricovero e la vita di tutti i giorni, fondamentale per vivere con serenità il periodo dell’ospedalizzazione.