Risoamica è un percorso di educazione all’esame di risonanza magnetica ideato da Bimbo Tu Aps in collaborazione con l’IRCCS Istituto delle Scienze Neurologiche di Bologna e fortemente sostenuto da Fondazione Marchesini ACT.
Eseguire un esame di risonanza magnetica richiede pazienza: bisogna distendersi all’interno di un apparecchio rumoroso e stare completamente fermi fino alla fine dell’esame, che può protrarsi anche per 40 minuti. Se per alcuni adulti può risultare impegnativo, per i bambini risulta veramente complesso, al punto di dover spesso ricorrere all’anestesia generale, uno stress psicofisico per il paziente ed i suoi familiari.
Per questo motivo è nata RisoAmica: un percorso che seguisse il cosiddetto “percorso attivo”: il piccolo paziente, dunque, diventa, grazie all’aiuto di una psicologa, il protagonista di quest’esperienza, in cui può allontanare l’angoscia e i dubbi che il macchinario e l’esame diagnostico comportano.
L’umanizzazione architettonica dello spazio Risoamica e il sostegno di un’equipe di professionisti e psicologi permettono quindi al paziente di essere più sereno nell’affrontare l’esame.
L’équipe Risoamica è composta da una neuroradiologa, da due psicologhe e da due pedagogiste. L’équipe si riunisce periodicamente per valutare l’andamento del progetto, e individuare le strategie migliori per sostenere i bambini e i genitori.
Sia gli uni che gli altri vanno sostenuti, attraverso specifiche modalità differenziate, nella consapevolezza che si avvicinano all’esperienza con preoccupazioni differenti.
Con i bambini è utile un approccio ludico che costruisca la relazione e ne supporti l’autostima mentre con i genitori è utile l’ascolto, la relazione centrata sull’informazione relativa al percorso e sulle modalità di approccio al bambino, la creazione di fiducia. Il luogo in cui si opera è di per sè strategico: da una sala attrezzata per il gioco si transita verso un ambiente che riproduce in ogni aspetto la stanza reale che ospita il macchinario per effettuare la risonanza magnetica, per permettere al bambino di elaborare le informazioni legate all’esperienza in contesto radiologico e i propri vissuti attraverso il prezioso supporto degli esperti che lo traghettano verso il risultato finale: sottoporsi ad un esame diagnostico invasivo in totale serenità.
“Durante il percorso Risoamica, le ricercatrici psicologhe accompagnano i piccoli pazienti e le loro famiglie in un training di avvicinamento e familiarizzazione all’esame di Risonanza Magnetica, utilizzando un simulatore dell’apparecchiatura vera e propria. I bimbi possono superare le loro paure all’interno di un ambiente accogliente e attraverso l’utilizzo del gioco, diventando protagonisti attivi della loro “avventura”. Grazie a questo percorso ludico-conoscitivo possono prepararsi ad affrontare con serenità l’esame, evitando la necessità di ricorrere all’anestesia generale.” afferma la Dottoressa Francesca Santoro.
A tre anni dall’inaugurazione del percorso, è possibile trarre i risultati del terzo anno di attività di Risoamica.
Dal 2021 ad oggi si sono complessivamente sottoposti al percorso circa 200 bambini, con una percentuale di esito positivo del percorso che supera il 90% dei casi, Ciò significa che di 200 bambini, la stragrande maggioranza dei casi è riuscita a sostenere l’esame di risonanza magnetica senza ricorrere all’anestesia. E’ interessante notare che, mentre l’età media dei pazienti che partecipano al percorso RisoAmica è di poco più di 7 anni, quasi la metà (precisamente 92/200) di questi bambini ha un’età compresa tra i 3 e i 6 anni. Questa fascia di età è quella più complicata, caratterizzata da un altissimo tasso di ricorso all’utilizzo dell’anestesia generale. RisoAmica risulta molto efficace perciò anche per i più piccoli. “Questo dato ci inorgoglisce in maniera particolare: sapere di poter aiutare in maniera tanto impattante dei bambini così piccoli è per noi una soddisfazione enorme.” sottolinea la Dottoressa Monica Maffei.
RisoAmica è un aiuto prezioso per i bimbi che devono essere sottoposti a studi di risonanza magnetica ed è importante che il percorso sempre di più possa essere conosciuto e utilizzato. Mi piace che i miei piccoli pazienti arrivino in RM con il SORRISO. Ci auguriamo, visti i risultati, di poter raggiungere sempre più pazienti e di garantire un accesso sempre più capillare alle famiglie” sottolinea la Dottoressa Monica Maffei.
“Bimbo Tu continuerà ad impegnarsi per far conoscere questo progetto, anche fuori regione. Siamo fieri dei risultati ottenuti e della partecipazione raggiunta. Ringraziamo le famiglie che hanno scelto RisoAmica: il loro affetto, la stima che ci trasmettono sono l’energia per riuscire a fare con passione ed esperienza il nostro lavoro” conclude Alessandro Arcidiacono, Presidente Bimbo Tu.
Per info: tribu@bimbotu.it