COMUNICATO STAMPA
L’epilessia è una delle patologie neurologiche più diffuse: interessa circa 1 persona su 100 e in oltre il 60% dei casi si manifesta per la prima volta in età pediatrica. Una condizione che, a causa delle sue forti ripercussioni nella sfera emotiva e di relazione, è stata riconosciuta dall’OMS come malattia sociale.
“Importanti malattie come l’epilessia e, più in generale, come quelle che colpiscono il sistema nervoso centrale hanno un grande impatto sulla vita dei bambini che ne soffrono e anche delle loro famiglie. Per loro il rischio di vivere situazioni di non integrazione e discriminazione al di fuori dell’ambiente familiare è più alto, senza contare le difficoltà fisiche e psicologiche dovute ai frequenti ricoveri in ospedale, un ambiente solitamente non a misura di bambino e poco allegro” dichiara Alessandro Arcidiacono, presidente di Bimbo Tu Onlus.
Queste considerazioni hanno spinto l’associazione bolognese a collaborare con l’Ausl di Bologna per realizzare ambienti colorati e accoglienti all’interno dei reparti di neurochirurgia e neuropsichiatria pediatrica, così come nel day hospital pediatrico dell’ISNB, l’Istituto di Scienze Neurologiche del capoluogo emiliano situato presso l’Ospedale Bellaria.
Il progetto, nato dalla volontà di umanizzare l’area pediatrica dell’ISNB, ha permesso di individuare, dopo attenti studi, specifici colori e grafiche con cui sono stati decorati i muri dei corridoi, delle camere, degli ambulatori e delle aree comuni, tenendo conto anche di una particolare categoria di piccoli pazienti neurologici, ovvero quelli affetti da epilessia fotosensibile, le cui crisi possono essere scatenate da semplici luci intermittenti o troppo brillanti così come da immagini dai colori eccessivamente intensi e cangianti.
“Ogni anno nei reparti pediatrici dell’ISNB si contano circa 700 ricoveri e 9.000 prestazioni ambulatoriali a carico di bambini e adolescenti colpiti da patologie del sistema nervoso centrale, fra cui anche l’epilessia. La nostra associazione, il cui scopo è proprio il supporto a questi piccoli pazienti, non poteva non finanziare un progetto di assistenza e presa in carico di così vitale importanza per tutta la cittadinanza e per tutti coloro che ogni anno si rivolgono all’ISNB, un vero e proprio polo di eccellenza nazionale ed europeo per le neuroscienze” conclude Alessandro Arcidiacono.