COMUNICATO STAMPA
Bimbo Tu, in collaborazione con i reparti pediatrici di Neuropsichiatria e Medicina Riabilitativa dell’ISNB – Istituto delle Scienze Neurologiche dell’Ospedale Bellaria di Bologna, ha avviato il progetto di telemedicina C-6?.
“Bambini e adolescenti con patologie croniche dell’età dello sviluppo – come malattie neuropsichiatriche quali l’autismo o l’epilessia, oppure importanti disturbi neuromotori – necessitano di un’assistenza continuativa, sia da un punto di vista terapeutico che riabilitativo. L’impossibilità di accedere agli ambulatori ospedalieri a causa dell’emergenza sanitaria da Coronavirus ha rischiato di far perdere questo importante monitoraggio del loro stato di salute. Bimbo Tu ha quindi affiancato i medici dell’ISNB affinché si potesse dar vita a questo importante progetto di medicina telematica” dichiara Alessandro Arcidiacono, presidente di Bimbo Tu Onlus.
Proprio in questi giorni, grazie alla generosità del sostenitore Delta Informatica, sono state donate 5 postazioni per il teleconsulto alla Neuropsichiatria Infantile dell’ISNB. Le dottoresse Antonella Pini (direttore del reparto e responsabile del Centro Malattie Neuromuscolari Pediatriche), Paola Visconti (responsabile del Centro Disturbi dello Spettro Autistico) e Antonella Boni (responsabile del Centro Epilessia Pediatrica) potranno così effettuare, insieme ai loro colleghi, i teleconsulti indispensabili per assistere questi bambini e le loro famiglie nel percorso di diagnosi e cura.
“Fin dall’inizio dell’emergenza ci siamo poste il problema di come continuare a garantire un’adeguata assistenza medica ai nostri pazienti e alle loro famiglie, che necessitano di essere seguiti da vicino e di visite periodiche. In una prima fase ci siamo rese disponibili a consulenze telefoniche che però, non permettendo la valutazione clinica diretta, non potevano essere la giusta soluzione a lungo termine, sia per ragioni sanitarie che umane. Ora questa prossimità è invece possibile grazie alle postazioni per il teleconsulto messe a disposizione da Bimbo Tu. Postazioni che ci permetteranno di stare accanto non solo ai nostri pazienti ma anche a quei pediatri e neuropsichiatri infantili del territorio che hanno necessità di un confronto specialistico con noi colleghi ospedalieri” dichiara la dottoressa Antonella Pini.
“I deficit socio-comunicativi, di apprendimento e di autonomia di bambini e ragazzi affetti da disturbi dello spettro autistico possono, in assenza di visite e sostegno terapeutico diretto, ripercuotersi sulle loro famiglie e innescare gravi comportamenti, problemi e possibile perdita delle competenze faticosamente acquisite nel loro percorso terapeutico. Poter avviare un confronto e un dialogo con loro, seppur virtuale, e dar loro sostegno e suggerimenti, è quindi un ausilio non solo necessario ma imprescindibile per il nostro lavoro come medici, psicologi e infermieri” sottolinea la dottoressa Paola Visconti, a cui fa eco la dottoressa Antonella Boni: “Grazie alle postazioni donate da Bimbo Tu, noi medici e psicologi del Centro Epilessia saremo in grado di sostenere a distanza i nostri bambini e i loro genitori, e, attraverso valutazioni e colloqui psicologici online, di mantenere una continuità assistenziale e riabilitativa. E’ molto importante per noi non allentare il contatto emotivo con i pazienti, soprattutto in questo momento di grande difficoltà”.
Intanto la scorsa settimana è partita un’altra importante iniziativa sul fronte dell’assistenza a domicilio: si tratta del progetto “Continuiamo a crescere” della dottoressa Antonella Cersosimo (direttore della Medicina Riabilitativa Infantile dell’ISNB e coordinatore nazionale della sezione di Riabilitazione Infantile della SIMFER – Società Italiana di Medicina Fisica e Riabilitativa), grazie al quale i piccoli pazienti con disabilità neuromotorie dell’Istituto delle Scienze Neurologiche possono proseguire il loro percorso di riabilitazione direttamente a casa loro seguendo indicazioni e suggerimenti disponibili sul sito di SIMFER (https://bit.ly/2YxjXnV).
“Le disabilità neuromotorie dell’età evolutiva, se non trattate, vanno incontro a una sorta di processo degenerativo estremamente impattante: certe deformità scheletriche possono evolvere molto rapidamente, così come l’apprendimento di nuove funzioni motorie può venire definitivamente compromesso. Per questo, dal 9 marzo, data del lockdown, la Medicina Riabilitativa Infantile dell’ISNB ha attivato un servizio di supporto alle famiglie dei piccoli pazienti del territorio, attraverso teleconsulti ma anche tramite condivisione di materiale video, cartaceo e fotografico, ed invio di protocolli per la gestione della postura e del movimento” afferma infine la dottoressa Antonella Cersosimo.